Al primo impatto forse penserete che Catania sia una città caotica. Vi sbagliate! Roma o Milano sono caotiche, Catania invece è una città “folcloristica”. Questo vuol dire che oltre ad essere caotica è anche “viva”. Se siete mai stati a Napoli potete ben capire cosa voglio dire: queste due città sono come sorelle gemelle separate alla nascita. L’arancino catanese è qualcosa di divino. Vi prego, qua non siamo a Palermo e quindi non usate il termine al femminile. In questa parte della Sicilia, se chiedete un’arancina vi guarderanno con diffidenza. Senza dubbio è una delle mie città siciliane preferite. Leggete il nostro vecchio post se volete approfondire.
Sono delle gole alte fino a 25 metri, un vero e proprio canyon originato da antichissime colate laviche solcate al centro dalle acque gelide del Fiume Alcantara. Se vi piace l’avventura provate il canyoning nel fiume. Scivoli naturali e tuffi e il divertimento è garantito, in totale sicurezza, grazie alle protezioni e imbracature fornite dai più qualificati accompagnatori.
Il secondo sito che vi consiglio di visitare è l’Etna. Il vulcano è stato recentemente riconosciuto Patrimonio Unesco dell’Umanità (2013) per il suo immenso valore geologico, scientifico e per il suo ruolo fondamentale all’interno del Mediterraneo, di cui ha contribuito a plasmare geografia e mitologia.
Taormina con il suo bellissimo teatro greco e la sua movimentata movida notturna. Nelle vicinanze troverete un mare cristallino con mille sfumature di blu. Passate una giornata all’Isola Bella o al Lido di Mazzarò e capirete meglio. Quello che però più vi rimarrà impresso, sarà sicuramente il panorama. Le strade che dal mare si inerpicano fino al centro storico offrono degli scorci mozzafiato. Resterete con il fiato sospeso.